Giornalista: Buongiorno, signor Colucci. La storia di Rossi Carta è lunga e ricca di eventi. Può raccontarci qual è stato il filo conduttore che ha unito le diverse generazioni alla guida dell'azienda?
Domenico Colucci: Buongiorno. Il filo conduttore che ha sempre accompagnato la nostra storia è il numero di partita IVA, che non è mai cambiato. Questo simbolo di continuità rappresenta il passaggio di responsabilità da una generazione all'altra. Rossi Carta è, infatti, la storia professionale di persone che si sono succedute, mantenendo vivo lo spirito e la dedizione al lavoro di chi le ha precedute.
Giornalista: La figura del fondatore, Vittorio Rossi, è centrale in questa storia. Come lo descriverebbe?
Domenico Colucci: Vittorio Rossi è stato l'anima della nostra azienda. Un uomo laborioso, che ha dedicato gran parte della sua vita alla lavorazione della carta. Era ambizioso e coraggioso, e capiva che per crescere aveva bisogno di circondarsi di persone altrettanto competenti e coraggiose. Non cercava solo operai, ma soci con cui condividere il viaggio, persone che potessero apportare non solo capitale, ma anche esperienza e talento.
Giornalista: Come ha influenzato l'azienda la visione di Vittorio Rossi?
Domenico Colucci: La sua visione ha trasformato Rossi Carta da un piccolo laboratorio in un'azienda vera e propria, con specifiche competenze e unità di business. Vittorio sapeva produrre, ma forse non aveva il tempo di vendere, e per questo ha sempre cercato ottimi artigiani e venditori per creare un equilibrio tra lavoratori interni e venditori esterni. Questa strategia ha permesso all'azienda di crescere in modo sostenibile e di mantenere un alto livello di eccellenza.
Giornalista: Ci sono stati molti momenti cruciali nella storia di Rossi Carta. Potrebbe evidenziarne alcuni?
Domenico Colucci: Certamente. L'azienda è nata ufficialmente il 18 marzo 1963 come "Rossi Vittorio e Salvi Egisto snc". Negli anni, ci sono stati numerosi cambiamenti significativi, come l'ingresso di nuovi soci, l'evoluzione in Rossi Carta snc nel 2004 e la mia entrata nel 2012 come socio e amministratore delegato. Da allora, abbiamo lanciato il sito e-commerce rossicarta.it e creato il brand RedsPaper per la nostra unità produttiva. Recentemente, nel 2023, l'unità RedsPaper si è trasferita in un sito più grande, aumentando la nostra capacità produttiva.
Giornalista: Di recente avete cambiato il nome del vostro negozio online da RossiCarta a ChartaRe.com. Cosa vi ha spinto a fare questo cambiamento?
Domenico Colucci: Il cambiamento del nome è stato un passo necessario per riflettere l'evoluzione della nostra azienda. RossiCarta è nato come fornitore online per il mercato B2B italiano, ma oggi il nostro mercato è molto più ampio. Abbiamo scelto ChartaRe.com perché rispecchia meglio la nostra identità attuale e futura. Il termine "Charta" richiama le nostre radici storiche, mentre "Re" si riferisce al concetto di riciclo, un valore centrale per noi.
Giornalista: Qual è stato l'impatto di questo rebranding sull'azienda e sui vostri clienti?
Domenico Colucci: Questo rebranding segna l'inizio di una nuova fase per noi. È molto più di un semplice cambiamento di nome; è una dichiarazione di intenti. Vogliamo offrire ai nostri clienti un'esperienza moderna, facile e personalizzata. Con ChartaRe.com, abbiamo creato una piattaforma più scalabile e integrata, che riflette meglio la nostra ampia gamma di prodotti e servizi.
Giornalista: Quali sono i piani futuri di ChartaRe?
Domenico Colucci: Siamo entusiasti di iniziare questa nuova fase con ChartaRe. Continueremo a innovare e a crescere, mantenendo al centro la sostenibilità e la qualità che ci hanno sempre contraddistinto. Guardiamo al futuro con ottimismo, pronti a servire i nostri clienti con rinnovata energia e dedizione.
Giornalista: Grazie per aver condiviso con noi questa storia affascinante, signor Colucci. Le auguro il meglio per il futuro di ChartaRe.
Domenico Colucci: Grazie a lei, è stato un piacere condividere la nostra evoluzione.